Biennale Junior

L'incontro del Comune di San Salvatore Monferrato e della Fondazione "Carlo Palmisano" con la cultura dell'infanzia è un appuntamento biennale da non perdere perché da quasi un quindicennio, a settembre, offre agli abitanti piccoli e grandi del territorio l'opportunità di confrontarsi in modi diversi e sempre originali con temi di sicuro rilievo educativo: dall'umorismo alla scienza, dalla musica all'ambiente. L'argomento del 2020 sarà il triplice anniversario dello scrittore Gianni Rodari: i cento anni dalla nascita (1920), i cinquanta dal Premio internazionale Andersen, "Nobel" della letteratura per l'infanzia (1970), e i quaranta dalla scomparsa (1980). Perché il suo nome continua ad essere presente in libreria, in biblioteca, nelle aule scolastiche, in interessanti profili televisivi? La risposta può essere solo una: le idee che emergono dai suoi scritti sono di straordinaria attualità ma soprattutto non si fermano all'infanzia perché - conviene ricordarlo - Rodari fu un intellettuale capace, grazie alla sua professione giornalistica, di parlare ai piccoli e ai grandi, di intervenire su tempi di attualità civile utilizzando il registro "serio" della comunicazione giornalistica o il registro "comico" della "favola a rovescio" o della filastrocca "senza senso". Il suo messaggio più completo destinato agli adulti è contenuto in Grammatica della fantasia che non è un semplice "manuale per inventare storie" ma un piccolo trattato sull'importanza della parola, sul ruolo educativo del dialogo, sulla complessità dei processi formativi e sulla relativa necessità di affrontarli seriamente. Tutti i suoi libri per l'infanzia testimoniano grande fiducia nei processi di formazione a patto che questi non si facciano incasellare dai luoghi comuni e dalle "banalità" educative: nel Libro degli errori lo scrittore dimostra di avere piena consapevolezza del valore dell'utopia, della necessità di vedere "al di là" dell'errore linguistico e dell'importanza di  "ridere degli errori [per] distaccarsene"; in Filastrocche in cielo e in terra e in Favole al telefono ci restituisce filastrocche sorridenti ma "impegnate" sul piano civile (dalla pace al rispetto dell'altro) e favole con personaggi che potrebbero appartenere alla tradizione popolare più profonda e radicata. Ecco poi fra le sue opere novelle dense di rinvii all'attualità (le Novelle fatte a macchina), romanzi giocati sull'utopia (Il pianeta degli alberi di NataleLa torta in cielo) o sul rimando a suggestioni letterarie consolidate ( C'era due volte il barone Lamberto ovvero I misteri dell'isola di San Giulio )...  Insomma le opere di Rodari appartengono ai classici della letteratura per l'infanzia (e non solo) e San Salvatore le rimetterà in gioco attraverso un'originale trasmissione radiofonica che avrà come protagonista… Rodari stesso… Già perché a San Salvatore siamo capaci di fare questi miracoli, la ragione, forse, sta nel fatto che anche noi manteniamo un rodariano orecchio acerbo , un "orecchio bambino [...] per capire / le cose che i grandi non stanno mai a sentire"...

Pino Boero

Docente di Letteratura per l’Infanzia Università di Genova